Come Collezionare le Monete Romane


L’hobby di collezionare monete può diventare, con l’andare del tempo, una vera e propria passione. Per alcuni può diventare una buona fonte d’investimento mentre per altri, vedi per esempio chi si occupa della numismatica, un vero e proprio lavoro.

Per quello che riguarda la numismatica possiamo infatti affermare che questa si occupa di studiare le monete sotto tutti gli aspetti possibili. Si va dall’aspetto geografico all’aspetto storico ma anche verso gli aspetti artistici ed economici.

Tutti coloro che si occupano dello studio e di collezionare monete antiche si soffermano sulle monete romane.

Tra le monete antiche le monete romane sono sicuramente le più richieste e le più ricercate, in tutto il mondo. Tra i pezzi più ricercati dai collezionisti ci sono i tanto amati pezzi d’argento. E’ possibile reperire monete romane ormai in tutto il mondo, soprattutto grazie alla tecnologia che oggi internet ci offre, basti pensare ai grandi e-commerce e negozi online come Amazon ed eBay.

Le monete romane possono allo stesso modo essere facilmente acquistate nei territori dove una volta vi fu l’Impero Romano. E’ possibile quindi trovarle facilmente in vendita in Bulgaria, in Grecia, in Gran Bretagna, in Spagna, in Romania, in Francia, in Siria, in Egitto, in Turchia e logicamente anche in Italia.

E’ essenziale ricordare però che tali monete, per essere detenute, acquistate o vendute, devono essere dotate di permessi che ne permettono appunto la detenzione.

In Italia, per esempio, l’attuale Legge in vigore ne consente la detenzione e la libera vendita solo se ciascuna moneta romana è accompagnata da un apposito certificato che ne indica la lecita provenienza. Con questa Legge si cerca quindi di contrastare quella che è la piaga del mercato nero.

Alcune nazioni hanno inoltre deciso di vietare la vendita delle monete a coloro che vivono in paesi esterni alla Comunità Europea. Questo per cercare di trattenere le monete nei propri Paesi d’origine.

Cosa serve per iniziare a Collezionare Monete Romane

Per chi desidera iniziare a collezionare le monete romane consigliamo di munirsi di un panno morbido e di una lente d’ingrandimento. Se possibile acquistate dei libri o reperite quanto più materiale possibile su internet per quello che riguarda i cataloghi e la storia delle monete.

Alcuni pezzi, come per esempio alcuni appartenenti alla categoria del famoso Sesterzio Romano o alcune monete bizantine, possono arrivare a costare anche molti euro e quindi per avere in mano una buona collezione sarà necessario essere forniti di un buon budget da poter spendere.

Per quello che riguarda la conservazione, dopo aver pulito con accuratezza la moneta, si consiglia di conservarla in una teca con ripiani rivestiti in velluto.

Quanto Vale una Moneta Romana

Come per tutte le monete, anche in questo caso di monete molto antiche, il valore di ciascun pezzo dipende dai soliti fattori. Parliamo quindi dello stato di conservazione, della Zecca che l’ha emessa e dalla rarità del pezzo.

Non è possibile quindi definire un determinato valore generico a questo tipo di moneta, ciascun pezzo andrebbe esaminato con cura prima di potergli attribuire un valore. Per farsi un’idea però sarà possibile, una volta individuato il pezzo in questione, controllare i prezzi di vendita della stessa moneta su eBay. Per ottenere un valore più veritiero sarà però necessario consultare un numismatico.

E’ possibile che nei mercatini dell’usato, o ai classici mercatini delle pulci, qualcuno venda dei lotti di monete, talvolta anche non ancora riconosciute o addirittura molto sporche. Non acquistate se queste monete dovessero essere prive di certificato di lecita provenienza. Queste monete romane potrebbero derivare da scavi illeciti o venire dal mercato nero. Potreste essere fortemente sanzionati oltre che beccarvi una denuncia penale per acquisto e possesso illecito di materiale archeologico.

Come Pulire le Antiche Monete Romane

Attenzione alla pulizia. Si tratta di pezzi che non saranno mai più coniati e pertanto ogni pezzo rovinato sarà considerato un vero e proprio peccato.

I collezionisti professionisti consigliano di non utilizzare mai acidi durante l’operazione di pulizia e si sconsiglia inoltre l’uso di spazzole con setole troppo dure. La pulizia andrebbe quindi effettuata con uno spazzolino con setole morbide e del semplice sapone neutro. Per pulire al meglio i dettagli della nostra moneta ci si potrà aiutare con una lente d’ingrandimento. Prima di conservare la moneta ci si dovrà accertare di averla asciugata accuratamente. Attenzione all’acqua utilizzata, dovrà essere demineralizzata.