Dobloni d’Oro


Durante varie fasi storiche vennero coniate numerosissime monete in oro, argento, elettro e rame, tra cui i famosi dobloni d’oro. L’estrazione dell’oro, iniziò circa 6000 anni fa e come è noto, prima della caduta di Roma, l’Egitto e la Spagna erano i due principali Paesi dove si estraeva tale metallo prezioso.

Dopo una prima applicazione per la fabbricazione di monili e gioielli, l’oro nei secoli successivi fu utilizzato per coniare monete come mezzo di scambio commerciale. I sistemi monetari del passato erano basati sui metalli preziosi, quindi l’unificazione monetaria si basava su determinati standard qualitativi e quantitativi comuni.

 

Storia dei Dobloni d’oro

I dobloni d’oro, sono un antica moneta di origine spagnola, coniata in Spagna, Messico e Perù a partire dal XVI secolo fino alla metà del dal XIX secolo. Nel mondo moderno, i termini scudi e dobloni sono a volte usati come sinonimi per descrivere le monete spagnole oro antico.

Il doblone, moneta d’oro da otto scudi, composta da quasi 28 grammi di oro puro 22 carati era talmente nota nel XVI secolo da divenire la moneta standard con cui misurare tutte le altre monete d’oro. Le imprese coloniale spagnole hanno ovviamente permesso la diffusione di tali monete in oro in varie parti del mondo.  Nel nostro Paese, nello stesso periodo era molto diffuso il doblone di due doble o quattro scudi. A tal proposito va ricordato per il suo pregio estetico, il doblone di Alessandro Farnese di Parma del 1594 oggi conservato al Castello Sforzesco di Milano.  Anche nella città di Roma, a partire da Papa Innocenzo X furono coniati i dobloni per i vari papi. In merito alle monete pontificie

 

Valore Dobloni d’Oro

In generale, il valore di una moneta d’oro dipende, sia dalla quantità di oro contenuto in essa sia dal suo valore numismatico, che aumenta col passare del tempo. Altri fattori che incidono sul valore di una moneta d’oro sono sicuramente le condizioni della moneta, la data e l’ampiezza del mercato. Dunque per quanto riguarda i dobloni d’oro, questi hanno un diverso valore  a seconda delle epoche in cui sono state coniati. Dopo l’adozione dello scudo come unità monetaria per l’oro, si coniarono dobloni da 4 scudi e successivamente anche da 8 e da 100. Nel 1848, con la riforma monetaria fu emesso il doblone del valore di 10 scudi d’argento come moneta unica.  Per sapere il valore di un doblone d’oro, oggi si può consultare un catalogo di monete aggiornato oppure consultare un perito o un collezionista in grado di valutarne valore e condizioni.

Attualmente, il valore di tali monete d’oro può raggiungere anche le migliaia di euro, in base alle condizioni attuali della moneta. Va detto che nella classifica delle monete d’oro più costose al mondo figura il doblone “EB Brasher on Wing” del 1787 avente un valore di circa duemila dollari. Si tratta dell’antenato dell’attuale dollaro creata con 26,66 grammi d’oro, che è stata venduta ad un collezionista l’anno scorso per la cifra di per 7,4 milioni di dollari. Tale preziosa moneta d’oro antica, deve il suo nome a Ephraim Brasher, un argentiere nato nel 1744 a New York che imprimeva le iniziali su ogni suo pezzo.

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