Monete Indiane, la Rupia dell’India


La valuta dell’India è la rupia indiana ela sua emissione è controllata dalla Reserve Bank of India. Il suo codice ISO 4217 è INR.

A seconda delle zone dell’India, la rupia è chiamata anche rupee, roopayi, rupaye, rubai o uno degli altri termini che derivano dal sanscrito “rupyakam”, che significano “argento” e “moneta”.

Uno dei primi paesi dove vennero coniate le monete nel IV secolo a.C fu proprio l’India, mentre la prima rupa fu introdotta da  Sher Shah Suri tra il 1486 e il 1545, su di un rappporto di 40 pezzi di rame per rupia.

Le prime emissioni di carta-moneta invece sono state emesse dalla Bank of Hindustan, la General Bank of Bengal and Bihar, dalla Bengal Bank, ecc.

Sia nel primo decennio d’indipendenza, che durante il governo britannico, veniva divisa in anna che, a sua volta, era suddivisa in paisa o 12 pie. Fino al 1815, la provincia di Madras emise una moneta basata sul fanam con 12 fanam uguali ad una rupia.

Storicamente la rupia era realizzata in argento fino al XIX secolo, quando la economie più forti iniziarono a usare il gold standard e la disponibilità d’argento sovrastò quella dell’oro. La rupia perse così il potere avuto sui mercati internazionali, l’avvenimento viene anche ricordato come “il crollo della rupia”.

Nel 1898 la rupia fu collegata al gold standard britannico con un tasso fisso di una rupia = 1 shilling, 4 penny ( 15 rupie = 1 sterlina). Nel 1920 la rupia salì a 2 sterline, nel 1927 il tasso fu ridotto ad 1 scellino, 6 penny (13⅓ rupie = 1 sterlina).

Nel 1966 la rupia fu svalutata e associata al dollaro con un tasso di 7,5 rupie = 1 dollaro fino al 1971. La rupia sostituì quella dell’India danese nel 1845, la rupia dell’India francese nel 1954 e lo scudo dell’India portoghese nel 1961.

Nel 1957 la rupia fu decimalizzata e divisa in 100 naye paise, mentre nel 1964, il “naye” iniziale fu eliminato.

 

Il Simbolo della Rupia

Il 5 marzo del 2009 il governo indiano ha proposto una competizione per creare un simbolo per la rupia, scelto poi dal Gabinetto con giudizio definitivo, creato dall’ex-allievo di IIT D Udaya Kumar, il 15 luglio 2010.

 

Monete Indiane Attualmente in Uso

Le monete indiane in circolazione si dividono in: 25 paise, 50 paise, Rs. 1, Rs. 2 and Rs. 5. La moneta da 2 rupie coniata nel 2006 reca una croce in sostituzione della mappa dell’India sulla versione della stessa moneta datata 2000.

5 paise: 22 mm (diagonale) di diametro, 1,5 grammi di massa, realizzata in  alluminio, forma quadrata, Stemma dell’India sul dritto, Valore sul rovescio.

10 paise: 16 mm di diametro, 2 grammi di massa, realizzata in      acciaio inossidabile ferritico, forma circolare, Stemma dell’India sul dritto, Valore sul rovescio.

20 paise: 27 mm (maggiore) di diametro, 2,2 grammi di massa, realizzata in alluminio, forma esagono, Stemma dell’India sul dritto, Valore sul rovescio.

25 paise: 19 mm di diametro, 2,83 grammi di massa, realizzata in acciaio inossidabile ferritico, forma circolare,  Stemma dell’India sul dritto, valore Rinoceronte sul rovescio.

50 paise: 22 mm di diametro, 3,79 grammi di massa, , realizzata in acciaio inossidabile ferritico, forma circolare,  Stemma dell’India sul dritto, valore Rinoceronte sul rovescio.

Rs. 1: 25 mm di diametro, 4,85 grammi di massa, realizzata in acciaio inossidabile ferritico, forma circolare, Stemma dell’India , Valore sul dritto, spighe di frumento sul rovescio.

Rs. 2: 26 mm di diametro, 6 grammi di massa, realizzata in cupronickel, forma endecagono, Stemma dell’India sul dritto, valore Bandiera e carta dell’India sul rovescio.

Rs. 5: 23 mm di diametro, 9 grammi di massa, realizzata in cupronickel, forma circolare, Stemma dell’India sul dritto, Valore fiore sul rovescio.

Rs. 10: 28 mm di diametro, 8 grammi di massa, realizzata in bimetallica, forma circolare, Stemma dell’India sul dritto,Valore petali sul rovescio.