Monete Slovenia, dal Tallero Sloveno all’Euro


Nel 2007, a seguito della sostituzione della precedente moneta della Slovenia (il Tallero), sono entrate in circolazione le monete euro slovene. Il rapporto di cambio che ha sostituito il Tallero è pari a 239,640 a 1.

Le monete emesse sono state coniate dalla Zecca della Finlandia e nel mercato sono fluite ben 230 milioni di monete al momento del cambio.

Le raffigurazioni presenti sulle monete sono state realizzate da autori come Miljenko Licul, Maja Licul e Janez Boljka e sono state presentate al pubblico nel 2005, con l’uscita delle facce nazionali presentate dalla Slovenia.

La Slovenia è stata il primo paese ad utilizzare la seconda versione delle facce comuni per le monete (dorate 10, 20, 50 centesimi) e bicromatiche (1 e 2 euro).

Ogni moneta presenta la raffigurazione delle dodici stelle della bandiera dell’Unione europea, l’anno di conio e la scritta SLOVENIJA.

 

Euro Slovenia

€ 0,01: Una cicogna, già presente sulla moneta da 20 talleri sloveni.

€ 0,02: La Pietra del Principe, utilizzata nelle cerimonie di incoronazione di principi e duchi della Carinzia.

€ 0,05: Il seminatore, opera del pittore impressionista sloveno Ivan Grohar.

€ 0,10: Il progetto mai realizzato dell’architetto Jože Plečnik per il palazzo del parlamento sloveno, con l’iscrizione “KATEDRALA SVOBODE” (“Cattedrale della libertà” in sloveno).

€ 0,20: Una coppia di cavalli lipizzani, con l’iscrizione “LIPICANEC” (“Lipizzani” in sloveno).

€ 0,50: Il monte Tricorno, con la costellazione del Cancro (corrispondente al segno zodiacale sotto il quale la Slovenia ha conquistato l’indipendenza, il 25 giugno 1991) e l’iscrizione “OJ TRIGLAV, MOJ DOM” (“Oh Tricorno, casa mia” in sloveno).

€ 1,00: Ritratto di Primož Trubar, con l’iscrizione (in sloveno arcaico) “STATI INU OBSTATI” (“Stare e rimanere” in sloveno).

€ 2,00: Ritratto del poeta France Prešeren, con il primo verso della settima strofa della Zdravljica, l’inno nazionale sloveno.

 

2 Euro Commemorativi

2007:  50º anniversario della firma dei Trattati di Roma (emissione comune), tiratura 400.000, emissione 25 marzo 2007.

2008: 500º anniversario della nascita di Primož Trubar, tiratura 1.000.000,  emissione 26 maggio 2008.

2009:  10º anniversario dell’UEM (emissione comune), tiratura 1.000.000, emissione 5 gennaio 2009.

2010: 200º anniversario dell’Orto Botanico di Lubiana, tiratura 1.000.000, emissione 10 maggio 2010.

2011: 100º anniversario della nascita di Franc Rozman, tiratura 1.000.000, emissione 21 marzo 2011.

2012: 10º anniversario della circolazione di banconote e monete in euro (emissione comune), tiratura 1.000.000, emissione 3 gennaio 2012.

2013: 800º anniversario della scoperta delle Grotte di Postumia, tiratura 1.000.000, emissione 4 febbraio 2013.

2014: 600º anniversario della coronazione di Barbara di Cilli, tiratura 1.000.000, emissione 17 novembre 2014.

2015: 2000º anniversario della fondazione di Emona, tiratura 1.000.000, emissione 9 novembre 2015.

2015: 30º anniversario della Bandiera europea (emissione comune), tiratura 1.000.000, emissione 7 dicembre 2015.

2016:  25º anniversario dell’indipendenza della Slovenia, tiratura 1.000.000, emissione 20 giugno 2016.

2017: 10º anniversario dell’introduzione dell’Euro in Slovenia, tiratura 1.000.000, emissione 2 febbraio 2017.

 

Sono nate alcune controversie in merito alle rappresentazioni di alcune monete slovene.

Sulla moneta da 20 centesimi sono rappresentati i cavalli lipizzani, specifici della zona della Slovenia Lipizza, ma ricondotti come razza alla Scuola di Equitazione Spagnola di Vienna in Austria. Per questo motivo l’Austria non vide di buon occhio le monete da 20 centesimi.

Sulla moneta da 2 centesimi è rappresentata l’immagine della Pietra del Principe, l’origine della controversia con l’Austria in questo caso si rifà al territorio della Corinzia, a cui apparteneva parte della Slovenia, oggi di proprietà austriaca.