In questo articolo vediamo insieme come è fatta e quanto vale la moneta da 1 Centesimo di Umberto I, una bella moneta in rame coniata durante il Regno d’Italia, dal 1895 al 1900. Parliamo quindi di una moneta che ha più di 120 anni e che in alcuni casi può avere un bel valore.

 

Come è Fatta

La moneta è in Rame, ha un diametro di 15 mm e pesa solamente 1 grammo.

Sul Dritto è presente la testa di Umberto I con lo sguardo rivolto verso sinistra. Nel giro è presente la scritta “Umberto I Re d’Italia”. Sotto il collo troviamo una piccola S che corrisponde alla firma dell’incisore Filippo Speranza.

Al Rovescio troviamo la scritta 1 Centesimo e subito sotto l’anno di coniazione della moneta. Le scritte si trovano racchiuse tra rami di lauro e quercia che sono legati in basso con un fiocco. In alto troviamo una bella stella raggiante mentre in basso troviamo la lettera R che indica la Zecca di Roma.

 

Quanto Vale?

Passiamo ora al valore, quanto vale la moneta da 1 Centesimo coniata sotto il Regno di Umberto I? Come sempre il valore della moneta dipende sia dallo stato di conservazione che dall’anno di coniazione. Sentirai parlare di Fior di Conio, termine con cui si indicano le monete che non hanno mai circolato. Quelle in Fior di Conio sono le monete che hanno un valore maggiore perché sono più apprezzate da chi colleziona monete. Più lo stato di conservazione scende e minore sarà il valore di ciascuna moneta.

La prima moneta da 1 Centesimo di Umberto I fu coniata nel 1895. Un pezzo in Fior di Conio vale circa 15€ e se la moneta non è perfetta non è molto richiesta e quindi il suo valore scende a pochi spiccioli. Ma Attenzione: esistono alcune monete del 1895 dove il numero 8 è stato ribattuto. Questo significa che osservando la moneta da vicino, il numero 8 sembrerà sdoppiato.

Si tratta di un piccolo errore di conio riconosciuto ed infatti è presente su diversi cataloghi di monete. Questo significa che questo tipo di errore è ricercato ed apprezzato dai collezionisti. Ed infatti se la moneta presenta questo errore può arrivare a valere fino a 100€ se è in Fior di Conio. Anche in questo caso il valore scenderà in base allo stato di conservazione, diciamo che se la moneta non è messa proprio male può arrivare facilmente a valere circa 50€.

Passiamo alle monete del 1896. Un pezzo in Fior di Conio può arrivare a valere circa 20€. Se la moneta ha circolato ma è in buone condizioni vale circa 5€.

Le monete dell’anno successivo, cioè quelle del 1897 sono quelle che valgono di più. Un pezzo in Fior di Conio può arrivare a valere fino a 140€. Se la moneta ha circolato ma è in ottime condizioni il suo valore si aggirerà tra i 60€ e gli 80€.

Nel 1898 questa moneta non fu coniata. Fu coniata invece nel 1899 ed infine nel 1900. Per entrambi gli anni le quotazioni sono molto simili. Un pezzo in Fior di Conio può arrivare a valere fino a 20€. Se le monete hanno circolato ma sono ancora in buone condizioni il loro valore scende intorno ai 5€ per ciascun pezzo.

Quindi, ricapitolando: a parte le monete del 1895 che presentano il numero 8 ribattuto e le monete del 1897, queste monete non hanno un grande valore. Ma fermati un attimo a riflettere, hai tra le mani delle monetine che hanno più di 100 anni, hai tra le mani un pezzo di storia, quindi magari non soffermiamoci sempre solo al valore economico.