In questo articolo vediamo come è fatta e quanto vale la moneta da 2 centesimi di Vittorio Emanuele III. Questa moneta è stata coniata per diversi anni, dal 1903 al 1908 e c’è da dire che in alcuni casi può arrivare a valere un bel gruzzoletto. Vediamo come è fatta la moneta e poi passiamo al suo valore.

Come è Fatta

La moneta da 2 centesimi di Vittorio Emanuele III è fatta di Rame. Ha un diametro di 20 mm e pesa solo 2 grammi.

Nel Dritto troviamo la testa di Vittorio Emanuele III rivolta verso sinistra e nel giro la scritta Vittorio Emanuele III Re d’Italia. Sotto al collo è presente una piccola lettera S che indica la firma dell’incisore Filippo Speranza.

Nel Rovescio troviamo in grande la scritta 2 Centesimi e subito sotto la data di coniazione. Il tutto è all’interno di rami di quercia e lauro legati tra loro con un fiocco che troviamo nella zona più bassa. Nella parte più alta troviamo una stella raggiante mentre nella parte più bassa troviamo la piccola R che indica la zecca di Roma.

Quanto Vale?

Passiamo ora al valore della moneta, quanto vale la 2 centesimi di Vittorio Emanuele III? Come sempre il valore della moneta dipende sia dallo stato di conservazione che dall’anno di coniazione.

Questa moneta è stata coniata in diversi anni dal 1903 al 1908. L’anno più raro, cioè l’anno in cui sono stati coniati meno pezzi è il 1907. Una moneta del 1907 in fior di conio può arrivare a valere fino a 1500 euro. Se non è in fior di conio ma è in buone condizioni può valere tra i 120€ ed i 500€. Quella del 1907 è davvero una moneta molto rara, furono coniati solo 230 mila pezzi.

Ma attenzione, anche le monete degli altri anni in fior di conio possono raggiungere belle cifre. Le monete del 1905 in fior di conio possono arrivare a valere fino a 150€. Se la tua moneta non è in fior di conio ma è comunque in buone condizioni può valere tra i 5€ ed i 50€. Come puoi vedere, lo stato di conservazione fa davvero tantissima differenza sulle quotazioni di questa moneta.

Anche gli anni 1906 e 1908 in fior di conio hanno ottime quotazioni. Ciascun pezzo può arrivare a valere fino a 100€. Le quotazioni si abbassano di molto per i pezzi circolati. Una moneta circolata può valere tra i 3€ ed i 50€, a seconda del suo stato di conservazione.

L’annata che ha meno valore è il 1903. Il 1903 fu l’anno in cui vennero coniati più pezzi, per la precisione 5milioni di esemplari. In fior di conio una moneta del 1903 può arrivare a valere circa 50€. Se la moneta è circolata, in base al suo stato di conservazione potrà avere un valore che oscilla tra 1€ e 20€.

Quindi in sintesi, ricorda che questa è una moneta che potrebbe avere un buon valore, indipendentemente dall’anno di coniazione. Quello fa cambiare di tanto il suo valore è lo stato di conservazione. Se hai dei dubbi sullo stato di conservazione della tua moneta ti consiglio di farla valutare da un perito numismatico, soprattutto se possiedi un pezzo del 1907.