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2 Euro Giochi Invernali Torino 2006 Italia


Caratteristiche

Valore Nominale: 2 Euro

Evento Commemorazione: XX Olimpiadi Invernali Torino 2006

Testo sulla Moneta: “GIOCHI INVERNALI” “TORINO”

Data di Emissione: 10 Febbraio 2006

Autore della Moneta: Maria Carmela Colaneri

 

Tiratura

Pezzi Totali: 40.000.000

Pezzi in Circolazione: 40.000.000

 

Olimpiadi Invernali Torino 2006

Le Olimpiadi Invernali del 2006 si sono svolte a Torino, in Italia, dal 10 al 26 febbraio. È stata la seconda volta che l’Italia ha ospitato le Olimpiadi Invernali; la prima volta è stata a Cortina d’Ampezzo nel 1956.

Ecco alcune informazioni e fatti salienti riguardanti queste Olimpiadi:

  1. Cerimonia di Apertura: La cerimonia di apertura si è svolta allo Stadio Olimpico di Torino ed è stata caratterizzata da spettacoli artistici che hanno mostrato la ricca storia e la cultura dell’Italia. Luciano Pavarotti ha eseguito l’aria “Nessun Dorma” durante la cerimonia, in una delle sue ultime esibizioni pubbliche.
  2. Torch Relay: La fiaccola olimpica è stata portata in giro per l’Italia attraverso molte città e regioni, in un viaggio che ha sottolineato l’unità e la diversità della nazione.
  3. Eventi: I giochi hanno visto la competizione in 84 eventi di 7 sport, che includevano sci alpino, biathlon, bob, sci di fondo, pattinaggio artistico, hockey su ghiaccio, combinata nordica, freestyle, salto con gli sci, skeleton, snowboard e pattinaggio di velocità.
  4. Medagliere: La Germania ha guidato il medagliere, seguita da Stati Uniti e Canada. L’Italia, nazione ospitante, ha avuto un’ottima prestazione con un totale di 11 medaglie, di cui 5 d’oro.
  5. Novità: Uno dei momenti salienti di questi giochi è stata l’introduzione del team pursuit nel pattinaggio di velocità e delle gare di snowboard cross.
  6. Mascotte: Le mascotte ufficiali dei giochi erano Neve, una palla di neve, e Gliz, un cubo di ghiaccio. Entrambi sono stati progettati per rappresentare le caratteristiche dell’inverno e degli sport invernali.
  7. Logistica: Molte delle sedi utilizzate per gli eventi si trovavano nelle montagne vicine a Torino, come Sestriere e Bardonecchia, che sono stazioni sciistiche molto conosciute.
  8. Controversie: Come molte Olimpiadi, anche Torino 2006 ha avuto le sue controversie, tra cui alcune riguardanti anti-doping e questioni legate alla preparazione dei giochi. Tuttavia, l’evento nel suo complesso è stato considerato un successo.

Le Olimpiadi Invernali di Torino 2006 sono state un momento di orgoglio per l’Italia e hanno offerto al mondo intero una vetrina sulla bellezza e la cultura della regione piemontese e dell’intera nazione.

Come è Fatta

Mentre nel ROVESCIO troviamo tutti gli elementi che riguardano la classica moneta da 2€, nel DRITTO, nella parte interna, cioè quella dorata, troviamo l’immagine dinamica e curvilinea di un atleta impegnato in una gara sciistica. Sopra l’atleta troviamo la scritta Giochi Invernali.

Sul lato sinistro troviamo nella parte più alta le due lettere R e I, tra loro sovrapposte, che insieme formano il monogramma della Repubblica Italiana. Subito sotto è presente una piccola lettera R che sta ad indicare la Zecca di Roma. A sinistra della lettera R è presente la Mole Antonelliana, il monumento emblema della città di Torino, monumento che troviamo anche sulla moneta da 2 centesimi di euro della Repubblica Italiana.

Sotto la Mole Antonelliana è invece presente la scritta Torino. Se prestiamo attenzione, sul lato destro troviamo la data 2006 (che è l’anno in cui si sono tenuti i XX Giochi Invernali a Torino ma è anche la data di coniazione di questa moneta).

Poco più sotto è presente la sigla MCC che è la firma dell’autrice della moneta, cioè Maria Carmela Colaneri. Come Sempre, nella parte esterna della moneta, cioè in quella argentata, troviamo le dodici stelle dell’Unione Europea.

Quanto Vale?

Passiamo ora al Valore della Moneta, Quanto vale la moneta da 2 Euro che commemora i XX Giochi olimpici invernali di Torino 2006?

Come già detto, la moneta è stata coniata solo nel 2006 ed è una moneta comune dato il numero elevato di pezzi coniati (Ti ricordo che sono stati coniati 40 milioni di pezzi, un numero altissimo).

Se la moneta è circolata, ovvero è stata utilizzata nel quotidiano, quindi magari ti è stata data come resto in un negozio, o è stata messa nel portafogli insieme a tante altre monete, il suo valore è quello nominale e quindi vale 2€. C’è però un MA. Nonostante questa moneta sia stata coniata in 40 milioni di esemplari, quindi si tratta di una moneta comunissima, questa ad oggi è molto difficile da trovare in circolazione. Ed infatti su eBay c’è più di qualcuno che è riuscito a vendere la moneta circolata, quindi non in fior di conio, anche a 3€ più le spese di spedizione. E devo dire che questa è una cosa abbastanza insolita, a maggior ragione per l’elevato numero di pezzi coniati.

La versione in Fior di Conio, cioè mai circolata, quindi parliamo di una moneta che non è mai stata utilizzata e che non presenta graffi né segni né ammaccature è attualmente venduta su eBay tra i 3,5€ ed i 4€ più spese di spedizione. Come puoi vedere, la differenza tra la moneta che viene venduta in Fior di Conio e quella che talvolta viene venduta come moneta circolata, è davvero minima. Se vuoi acquistare, io logicamente ti consiglio di comprare la moneta in Fior di Conio.

Per quello che riguarda la versione in Blister e Coincard, ad oggi su eBay il prezzo di vendita medio si aggira intorno ai 20€ più spese di spedizione. Anche in questo caso parliamo di moneta in Fior di Conio e non in Fondo Specchio.