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2 Euro Unione Economica e Monetaria 2009 Irlanda


Caratteristiche

Valore Nominale: 2 Euro

Evento Commemorazione: Unione Economica e Monetaria

Testo sulla Moneta: “AEA 1999-2009 EMU” “éire”

Data di Emissione: 5 Gennaio 2009

Autore della Moneta: Georgios Stamatopoulos

 

Tiratura

Pezzi Totali: 3.812.908

Pezzi in Circolazione: 3.805.908

Pezzi in Divisionale Fondo Specchio: 5.000 (Zecca Olanda)

Pezzi in Capsula Fondo Specchio: 2.000 (Zecca Olanda)

 

Unione Economica e Monetaria

L’Unione Economica e Monetaria (UEM) rappresenta un passo importante nell’integrazione economica e politica europea. Essa descrive l’insieme di politiche economiche e monetarie condivise tra gli Stati membri dell’Unione Europea (UE). L’UEM è stata introdotta in fasi successive e ha come obiettivo finale la completa integrazione economica e monetaria tra gli Stati membri.

Ecco una panoramica delle principali fasi e caratteristiche dell’UEM:

  1. Fasi dell’UEM:
    • Prima fase (1990-1993): Durante questo periodo, sono state eliminate tutte le restrizioni sui movimenti di capitale tra gli Stati membri. La Banca Centrale Europea (BCE) non era ancora stata istituita, e ogni Stato membro manteneva la sua politica monetaria.
    • Seconda fase (1994-1998): In questa fase è stato creato l’Istituto Monetario Europeo, un precursore della BCE. Gli Stati membri iniziarono a coordinare le loro politiche economiche e monetarie in preparazione per l’introduzione dell’euro.
    • Terza fase (dal 1999): Questa fase ha segnato l’introduzione dell’euro come moneta ufficiale per gli Stati membri che aderiscono alla zona euro. Inizialmente, l’euro esisteva solo come moneta elettronica. Le banconote e le monete in euro sono entrate in circolazione nel 2002. La BCE ha assunto la responsabilità della politica monetaria per la zona euro.
  2. Caratteristiche principali:
    • Moneta unica: L’euro è la moneta ufficiale della zona euro e viene utilizzato da 19 dei 27 Stati membri dell’UE (al momento del mio ultimo aggiornamento nel 2021).
    • Banca Centrale Europea: La BCE, con sede a Francoforte, è responsabile della politica monetaria della zona euro. Il suo principale obiettivo è mantenere la stabilità dei prezzi.
    • Patto di stabilità e crescita: Questo patto stabilisce regole fiscali per gli Stati membri, come il limite del 3% del PIL per il deficit di bilancio e il 60% del PIL per il debito pubblico.
    • Coordinamento delle politiche economiche: Gli Stati membri devono coordinare le loro politiche economiche e possono essere soggetti a raccomandazioni o sanzioni se non rispettano gli obiettivi condivisi.
  3. Sfide e critiche: Sebbene l’UEM abbia portato a una maggiore integrazione economica tra gli Stati membri, ha anche suscitato critiche. Alcuni sottolineano la difficoltà di avere una politica monetaria unica senza una completa unione fiscale. Altri critici argomentano che l’UEM limita la flessibilità degli Stati membri nel rispondere a shock economici specifici del loro paese.