5 centesimi spiga vittorio emanuele iii

In articolo video vediamo come è fatta e quanto vale la moneta da 5 centesimi Spiga di Vittorio Emanuele III, moneta del Regno d’Italia.

 

Come è Fatta

La moneta da 5 Centesimi Spiga è fatta di Rame, ha un diametro di 19,5 mm e pesa solo 3,25 grammi. Nel Dritto mostra la testa di Vittorio Emanuele III che guarda verso sinistra e nel giro è presente la scritta Vittorio Emanuele III Re d’Italia. Nella parte più bassa è presente il nome dell’incisore Attilio Silvio Motti.

Nel Rovescio è presente la spiga di grano che dà il nome alla moneta. Sul lato sinistro è presente una grande C che indica Centesimi e sul lato destro è presente il numero 5 che indica il valore nominale della moneta. Sotto al 5 troviamo l’anno di coniazione della moneta e poco più sotto una piccola lettera R che indica la Zecca di Roma.

 

 

Quanto Vale?

Passiamo ora al valore della moneta, quanto vale la 5 centesimi spiga di Vittorio Emanuele III? Come sempre il valore della moneta dipende sia dallo stato di conservazione che dall’anno di coniazione. Questa moneta è stata coniata tutti gli anni dal 1919 al 1937. L’anno più raro, che è quello che vale di più, è il 1937. Una moneta del 1937 in fior di conio può arrivare a valere fino a 200 euro. Se non è in fior di conio ma è in buone condizioni può valere tra i 30 ed i 40€. L’altro anno che ha più valore è il 1919, in fior di conio un pezzo del 1919 può arrivare a valere fino a 70€.

Per tutti gli altri anni sono state coniate tantissime monete ed il loro valore è molto più basso. Quindi tutte le altre monete che non sono del 1919 e del 1937, in linea di massima possono arrivare a valere, in fior di conio, fino a 35€. Se la tua moneta non è in fior di conio ma è comunque conservata in maniera splendida potrebbe valere 8 euro. Se la tua moneta è particolarmente usurata difficilmente avrà valore, nella migliore delle ipotesi potrebbe arrivare a valere 1€.