500 Lire Dante Alighieri
Scopriamo insieme la moneta da 500 Lire di Dante Alighieri, o meglio la moneta coniata in occasione del 7centenario della nascita di Dante Alighieri. Dante Alighieri nacque a Firenze nel 1265 e ad oggi è considerato il padre della lingua Italiana.
Sicuramente la sua fama è dovuta in gran parte alla sua opera principale ossia la Divina Commedia. Per rendergli omaggio quindi, nel 1965, in occasione dei 700 anni dalla sua nascita, fu deciso di coniare una moneta commemorativa in suo onore.
Come è Fatta
La 500 lire Dante Alighieri è in Argento 835‰, ha un diametro di 29 mm e pesa 11 grammi. Presenta un contorno in rilievo e sul bordo è presente la scritta 7centenario della nascita di Dante.
Analizzando meglio la moneta ed i suoi dettagli, vediamo che nel Dritto è presente la testa di Dante Alighieri rivolta verso il lato sinistro. Intorno alla testa di Dante è presente la scritta Repubblica Italiana. In basso, in piccolo, troviamo la scritta SCULT G Verginelli che sta ad indicare il nome di chi si è occupato dei modelli, cioè Goffredo Verginelli. Sul lato destro invece troviamo la scritta INC. G. Monassi, che sta ad indicare il nome dell’incisore e cioè Guerrino Mattia Monassi.
Passiamo ora ai dettagli presenti sul Rovescio. Si tratta di una dedica alla Divina Commedia. Infatti sono presenti i raggi solari ed alcune allegorie e stelle del Paradiso. Notiamo poi alcune nubi che rappresentano il Purgatorio ed infine le fiamme che rappresentano l’Inferno. Nella parte più bassa della moneta troviamo il valore nominale, ossia L 500 e quindi 500 lire e la data di coniazione, ovvero 1965.
Quanto Vale
Passiamo al Valore di questa moneta. Quanto vale la moneta da 500 Lire in Argento di Dante Alighieri? Partiamo col dire che anche per la moneta di Dante Alighieri esistono dei pezzi con la dicitura PROVA. Questi pezzi furono regalati ai dipendenti della zecca di Stato e ad oggi hanno un valore sostanzioso.
Le monete di Prova si riconoscono facilmente per la presenza della scritta PROVA incisa sul rovescio, a sinistra delle fiamme dell’inferno. In condizioni Splendide una moneta di PROVA può valere fino a 1500€. In condizioni Fior di Conio invece il suo valore può arrivare fino a 2.500€.
Passiamo ora al valore della moneta comune, ossia quella senza la dicitura PROVA che ha circolato tra la popolazione e che è stata quindi utilizzata nella quotidianità. Di questa moneta furono coniati 5milioni di pezzi. Ad oggi una moneta in condizioni splendide può arrivare a valere sino a 8€. In condizioni Fior di Conio, ossia senza graffi e senza ammaccature, il suo valore può arrivare sino a 12€.
Ma la moneta circolata? Se la moneta ha circolato o comunque è stata maneggiata, graffiata o rovinata, il suo valore dipenderà esclusivamente dal peso dell’Argento in essa contenuto.