Rara 2 Euro 2007 Grace Kelly del Principato di Monaco


Nel 2007 la Zecca di Parigi, su ordine del Principato di Monaco, ha coniato una moneta da 2€ raffigurante la Principessa Grace Kelly. Oggi questa moneta da due euro è considerata rara in quanto furono coniati solo 20.001 pezzi. La moneta ha poi del valore aggiunto datogli dalla persona raffigurata sulla moneta stessa. I cittadini del Principato di Monaco sono molto legati alla principessa.

Chi era Grace Kelly

Grace Kelly nacque nel 1929 e fu una delle più belle attrici di quel periodo. Fu continuamente ricercata dai più importanti registi americani che la desideravano come protagonista dei loro film.

La Principessa Grace Kelly sposò nel 1956 il Principe Ranieri III. Dal loro matrimonio nacquero Stefania, Carolina ed il Principe Alberto II, attuale regnante del Principato di Monaco.

A causa di un brutto incidente stradale Grace Kelly morì nel 1982.

La principessa è rimasta però nel cuore dei cittadini del principato ed è tutt’ora considerata una persona altruista, elegante e bellissima.

La Rara Moneta da 2€

Tra le monete in Euro questa è sicuramente tra le più belle e più ricercate. Ma quanto vale oggi una moneta da 2€ raffigurante Grace Kelly coniata per il Principato di Monaco nel 2007? Il suo valore, nello stato di conservazione più ottimale, ossia in FDC (Fior di Conio), è di circa 1000 euro.

Qualcuno potrebbe sperare di avere questa moneta come resto al supermercato e di ritrovarsi un piccolo tesoretto tra le mani. Questo potrebbe certamente accadere, ma sarebbe davvero molto difficile. Chi è  riuscito ad avere questo pezzo raro se lo tiene ben stretto e lo conserva gelosamente.

La Leggenda del 2 Euro Grace Kelly 2007

Su questa moneta esiste una leggenda che, qualora fosse reale, ne potrebbe far variare il suo valore.

Secondo tale leggenda nel 2007, prima che la moneta fu immessa sul mercato, un importante commerciante del Principato di Monaco abbia acquistato 16.000 monete da 2 Euro raffiguranti la Principessa Grace Kelly pagandole cento euro in più rispetto al loro valore facciale.

I restanti 4.000 pezzi furono invece divisi tra importanti personalità, tra commercianti e numismatici.

Il commerciante furbetto avrebbe poi messo in circolazione, o meglio in vendita, solo metà delle monete acquistate, conservandone la parte restante. Avendo messo sul mercato un numero limitato di monete gli ha permesso di far valere ancora di più ciascun singolo pezzo di questa moneta. In pratica è come se le manovre del commerciante avessero reso questa moneta ancora più rara.