Gli Euro Italiani, ossia le monete Euro italiane, presentano una faccia uguale per tutte le monete ed un’altra che rappresenta un simbolo, l’arte o la cultura dell’Italia.

Ci sono le monete standard, come quelle da 0,01€ (un centesimo), 0,02€ (due centesimi), 0,05€ (cinque centesimi), 0,10€ (dieci centesimi), 0,20€ (venti centesimi), 0,50 (cinquanta centesimi), 1€ (un euro), 2€ (due euro).

E ci sono poi le monete da 2€ commemorative.

 

Differenza tra 2€ Standard e 2€ Commemorativi

Qual è la differenza? Le monete standard sono uguali per tutti gli anni in cui vengono coniate. L’unica differenza tra un anno ed un altro è nella data presente sulla moneta. Infatti ciascuna moneta riporta l’anno di coniazione che corrisponde all’anno in cui è stata messa in circolazione.

Le monete commemorative italiane per il momento riguardano solo la moneta da 2 euro. Ogni volta che c’è un evento importante che si ritiene degno di celebrare, viene coniata una moneta da 2€ in suo onore.

La prima moneta da 2€ commemorativa italiana risale al 2004. Da quell’anno in poi, ogni anno si è proceduto con la coniazione di almeno una moneta commemorativa.

 

0,01€ Un Centesimo Euro Italia

La moneta da 0,01€ italiana riporta nella faccia nazionale il Castel del Monte di Andria.

0,02€ Due Centesimi Euro Italia

La moneta da 0,02€ italiana riporta nella faccia nazionale la Mole Antonelliana di Torino.

0,05€ Cinque Centesimi Euro Italia

La moneta da 0,05€ italiana riporta nella faccia nazionale il Colosseo di Roma.

0,10€ Dieci Centesimi Euro Italia

La moneta da 0,10€ italiana riporta nella faccia nazionale un particolare dell’opera “Nascita di Venere” di Sandro Botticelli.

0,20€ Venti Centesimi Euro Italia

La moneta da 0,20€ italiana riporta nella faccia nazionale “Forme Uniche della Continuità nello Spazio” di Umberto Boccioni.

0,50€ Cinquanta Centesimi Euro Italia

La moneta da 0,50€ italiana riporta nella faccia nazionale la Statua Equestre di Marco Aurelio, rappresentata dal disegno di Michelangelo Buonarroti e presente a Roma in Piazza del Campidoglio.

1€ Un Euro Italia

La moneta da 1€ italiana riporta nella faccia nazionale l’Uomo Vitruviano di Leonardo da Vinci.

2€ Due Euro Italia

La moneta da 2€ italiana (non commemorativa) riporta nella faccia nazionale il ritratto di Dante Alighieri, come rappresentato nell’affresco chiamato “La Disputa del Sacramento” di Raffaello Sanzio.

Vediamo ora quanto vale la moneta da 2€ più diffusa in Italia, cioè la 2€ italiana dedicata a Dante Alighieri. Parliamo quindi di una moneta normale e non di una commemorativa. Questa moneta infatti viene coniata ogni anno dal 2002 ed il suo valore varia in base all’anno di coniazione, oltre che al suo stato di conservazione.

Ti dico subito che se prendi una moneta coniata dal 2002 al 2007 e la confronti con una coniata dal 2008 in poi noterai alcune differenze nel Rovescio, cioè dove è presente in grande il numero 2 e la cartina dell’Europa. Le differenze sono del tutto normali, non si tratta di un errore di conio. A partire dal 2008 infatti la cartina dell’Europa è stata allargata includendo i nuovi Stati che hanno aderito all’Unione Europea. Quindi se ti accorgi di questa differenza, sappi che è del tutto normale.

Parliamo ora di valore, quanto vale la moneta di Dante? Se hai questa moneta circolata, cioè ti è stata data come resto al supermercato, vale 2€, indipendentemente dall’anno di emissione.

Se la moneta è in Fior di Conio il discorso cambia. Ti ricordo che per moneta in Fior di Conio si intende una moneta perfetta che non ha mai circolato.

Il suo valore in questo caso dipende dall’anno di coniazione. Premetto che questa è una moneta comune, per qualsiasi anno sono stati coniati sempre milioni di pezzi. Gli anni che possiamo definire meno comuni sono il 2009, il 2015, il 2016 ed il 2017, anni in cui comunque sono stati coniati circa 2milioni di pezzi che risultano essere comunque sempre tanti. Le monete di questi anni vengono solitamente vendute in Fior di Conio intorno ai 5€. Ma spesso è possibile trovarle anche a meno.

Alcuni pensano che la prima moneta, quella del 2002, abbia un valore aggiunto perchè più vecchia. Bene, non è così, per la moneta del 2002 sono stati coniati più di 460 milioni di pezzi, un numero altissimo tanto è vero che potremmo definire la moneta come comunissima. Quindi nessun valore aggiunto.

Il valore di tutti gli anni quindi, togliendo quelli meno comuni di cui ti ho già parlato, si aggira tra i 2,5€ ed i 3,5€.

Insomma, tra queste monete non è presente nessun tesoretto, sono tutte monete abbastanza semplici da trovare e quindi il loro valore non potrà mai essere alto. Il discorso potrebbe cambiare solo se ci troviamo dinanzi ad un errore di conio, ma quello è un altro discorso.