Monete di San Marino, Valore delle Lire e degli Euro


Le origini di San Marino si ricollegano alla metà del IV secolo d.C., a seguito della fondazione all’interno del Monte Titano di una comunità improntata sulla religione cristiana guidata dall’intagliatore di pietre Marino, costretto alla fuga a seguito della persecuzione da parte di Diocleziano.

La città di San Marino, nel corso della storia, è riuscita a mantenere intatta la propria indipendenza a fronte dell’inaccessibilità dei suoi territori, in stretta correlazione anche con lo stato di vigente povertà della popolazione. San Marino venne fortificato a scopo difensivo durante il corso del X secolo contro le conquiste dei saraceni e dei normanni, tramite la realizzazione di tre rocche e una muraglia difensiva.

Nel 1253 San Marino viene trasformata in Repubblica trasferendo il potere esecutivo ai Capitani Reggenti e il potere legislativo nelle mani del Consiglio dei Capofamiglia Arengo, passato a sua volta al potere del Consiglio Grande e in quello del Consiglio Generale. Nel 1631 l’indipendenza di San Marino viene riconosciuta anche dal papato, mentre nel 1992 la città entra a far parte delle Nazioni Unite in qualità di membro.

Successivamente alla Convenzione Monetaria tra la repubblica ed il Regno d’Italia, avvenuta il 22 marzo 1862, San Marino vanta una produzione di monete da parte della zecche italiane con una prima coniazione risalente al 1864 attraverso la produzione delle monete da 5 centesimi in bronzo emesse dalla zecca di Milano. Nel 1898 vennero emesse le 5 lire in argento, mentre nel 1925 furono prodotte le 10 e le 20 lire in oro. Nel 1939 l’emissione delle monete di San Marino venne sospesa, ripresa nel 1974 attraverso la produzione delle monete da collezione in oro valutate attraverso gli scudi.

Nonostante la Repubblica di San Marino non risulti parte dell’Unione Europea, dal 2001 si decise per una possibilità di utilizzo della moneta euro all’interno della città in correlazione tra la stessa Repubblica e i rapporti con lo Stato italiano.

Antiche e Vecchie Monete della Repubblica di San Marino (1864-1938)

La vecchia emissione delle monete di San Marino comprende un periodo storico dal 1864 al 1938, suddivise in emissioni da 5 centesimi (Cu, 25 mm, 5 g); 10 centesimi (Cu, 30 mm, 10 g); 50 centesimi (Ag, 18 mm, 2.5 g); 1 lira (Ag, 23 mm, 5 g); 2 lire (Ag, 27 mm, 10 g); 5 lire (Ag, 37 mm, 25 g); 5 centesimi (Cu, 19.5 mm, 3.25 g); 10 centesimi (Cu, 22.5 mm, 5.4 g); 5 lire (Ag, 23 mm, 5 g); 10 lire (Ag, 27 mm, 10 g); 20 lire (Ag, 35.5 mm, 15 g); 10 lire (Au, 19 mm, 3,22 g) e 20 lire (Au, 21 mm, 6.45 g).

Le Monete in Lire di San Marino (1972-2001)

Le monete di San Marino sotto l’emissione da parte della zecca italiana definita come nuova integra al proprio interno le versioni da 1 lira, 2 lire, 5 lire, 10, lire, 20 lire, 50 lire, 100 lire, 200 lire, 500 lire, 1000 lire.

Euro di San Marino (2002 – Oggi)

Le emissioni in Euro da parte del sistema monetario della Repubblica di San Marino comprendono 1 centesimo in acciaio-rame; 2 centesimi in acciaio-rame; 5 centesimi in acciaio-rame; 10 centesimi nordic gold; 20 centesimi nordic gold; 50 centesimi nordic gold; 1 euro Ni-Zn-Cu; 2 euro Ni-Zn-Cu; 2 euro commemorativi 2004 Ni-Zn-Cu; 2 euro commemorativi 2005 Ni-Zn-Cu; 2 euro commemorativi 2006 Ni-Zn-Cu; 2 euro commemorativi 2007 Ni-Zn-Cu; 2 euro commemorativi 2008 Ni-Zn-Cu; 2 euro commemorativi 2009 Ni-Zn-Cu; 2 euro commemorativi 2010, 2011, 2012, 2013, 2014, 2015, 2016, 2017 e 2018 Ni-Zun-Cu.